top of page

RADUNO OTS - SS 2016/2017

Con la nuova stagione sportiva 2016-2017 del nuovo Consiglio Direttivo Sezionale presieduto dal riconfermato Andrea Mazzaferro è decollata a pieno ritmo la macchina organizzativa della Sezione di Torino. Oltre ai numerosi tornei in fase di svolgimento, tra domenica e lunedì 4/5 settembre, si è tenuta una due giorni di intensi lavori, come da programma prestabilito e divulgato dalla coppia Valentina Maiolo e Gianmarco Serra della segreteria sezionale.

Un cantiere riaperto presso l’impianto “S.S.D CENTRO SPORT” in zona San Paolo, dove si è svolta una prima seduta di raduno pre-campionato a base di test atletici (50 mt e yo-yo test), di quiz tecnici e prove sul campo, per come e dove l’arbitro e gli eventuali suoi Assistenti devono posizionarsi e muoversi sui vari terreni di gioco dove andranno ad esibirsi. Si è dato il giusto peso oltre alle disposizioni tecniche anche a quelle comportamentali e si è constatato con piacere i buoni risultati ottenuti che fanno ben sperare per l’immediato inserimento pratico formativo e selettivo dei giovani arbitri a disposizione dell’O.T.S.

Nella serata successiva, nella consueta sala conferenze della GAM di Torino, oltre agli associati e i tanti amici di lungo corso della Sezione di Chivasso con a capo il loro Presidente Livio Sasanelli, si è ripresentato tutto l’organico dell’OTS comprensivo degli O.A., per conoscere e prendere visione con dei filmati ad hoc delle ponderose 38 circostanziate pagine della nuova importante Circolare 1 voluta dall’IFAB.

I due componenti del Settore Tecnico Nazionale Maria Giovanna Alibrandi in forza alla Sezione di Nichelino e il nostro Fabrizio Malacart hanno subito preso la parola per illustrare ciò che storicamente verrà ricordata come la quarta sostanziale riforma delle regole del gioco decisa dall’IFAB a Cardiff il 5 marzo 2016. A tale proposito giova ricordare l’interessante articolo pubblicato sulla recente rivista n° 01/2016 de “l’Arbitro” a pag. 48 a cura del Modulo Regolamento, guida pratica e materiale didattico del Settore Tecnico. 

Dato il volume di precisazioni e novità da elencare e sottoporre all’attenzione della nutrita platea, è stato necessario farlo in due tempi distinti, come una prolungata partita vera di calcio: «Svolgimento delle (spiega)azioni con il primo tempo, cinque minuti di intervallo, ripresa per la seconda parte ricca di spunti tecnici e disciplinari e tempi supplementari con le pertinenti domande specifiche di rigore».

Era lecito attendersi una consistente serie di dubbi, punti di chiarimento, perplessità, non poteva essere altrimenti, ma gli interventi da parte dell’uditorio sono stati ragionevolmente messi in coda alla serata. Nonostante le impegnative quattro ore di concentrazione richieste, non si può affatto pensare che gli argomenti siano stati del tutto sviscerati e conclusi anzi, tutt’altro.

Come ha sottolineato Andrea Mazzaferro che ha aperto e concluso la calda serata, ci vorranno ancora altre riunioni tecniche - più d’una - per ritornare sul tema e sui dubbi non di pochi, ma di molti di noi al di qua e al di là del tiro incrociato di domande e risposte, per cercare di venirne a capo, di una interpretazione che sia la più omogenea e uniforme possibile e sulla stessa lunghezza d’onda delle disposizioni definitive emanate dal Settore Tecnico dell’AIA.

bottom of page